English Literature: Oscar Wilde

17:37

Come ormai mi son presa bene a scrivere qua sopra, perchè non usarlo anche per le cose scolastiche?
I professori dicono che usiamo male la rete così oggi voglio mettermi alla prova!
Domani verrò interrogata in Letteratura Inglese e con la storia della Bocconi non mi sono ancora messa a studiare, perciò lo userò come metodo di ripasso.
Allora, vediamo, voglio partire dal caro Oscar Wilde, che solitamente è protagonista indiscusso nelle tesine sulla bellezza essendo l'esponente dell'estetismo... Non me lo sarei mai aspettata da un omossesuale!
Il nostro caro è nato a Dublino nel 1854 e guarda a caso la madre era una poetessa, Jan Francesca Elgee, infatti è grazie al suo forte rapporto con lei che il piccolo Oscar acquisirà quella grande vena artistico-letteraria che lo porterà ad essere il grande scrittore che, purtroppo, oggi ci tocca studiare.
Questo qua è sempre stato abbastanza spannato. Pensate che da piccolo degli indumenti, che la bambinaia aveva messo ad asciugare davanti al camino, presero fuoco e lui si mise a gioire e a battere le mani, quando il fuoco venne spento scoppio in lacrime perchè lo spettacolo pirotecnico era finito... e questo è solo un piccolo esempio.
Tornando a noi, il caro Wilde finalmente riuscì a dileguarsi dalla poco alla moda Dublino per giungere ad Oxford, dove svolse gli studi letterari e sui classici, materia dove andava particolarmente bene.
Ma Oxford non gli bastava più, così, finiti gli studi, si trasferì a Londra in cerca di fama... un po come molti di noi. Non ci mise molto per farsi un nome grazie alle sue capacità di esteta, ma soprattutto per quel suo fare "witty". Spiego brevemente cosa voglia dire WIT, per chi non lo sapesse wit è un aggettivo usato per descrivere quel mix di intelligenza spiritosamente sagace e mondana, diciamo l'essere stronzi ma avere la capacità di velarlo con paroloni e ironia. Inoltre il nostro Wilde era decisamente wild nel modo di vestire, è dovunta anche a questo fattore la sua notorietà, cioè, avete presente come si vestiva il tipico uomo vittoriano? Non erano concepiti colori che uscissero dalla scala di grigi nell'abbigliamento, mentre al caro Oscar non gliene fregava molto e si vestiva con colori sgargianti e mise fantasiose.
Si sposò con la bella Constance Lloyd nel 1885 ed ebbero 2 piccole bestioline, Cyril e Vyvyan (nutrivano enrambi un grande amore per le y).
Nel frattempo il suo nome era sulla bocca di tutti, nessuno poteva dare una festa senza invitarlo, sarebbe stato accusato di eresia!
Pensò bene di monetizzare le storie che raccontava ai suoi figli pubblicando The Happy Prince and Other  nel 1888. Successivamente scrisse anche dei componimenti come The Portrait of Mr. W. H. un pezzo provocante dove riteneva che anche Shakespeare fosse gay in quanto indirizzava i suoi sonetti a figure maschili e mi sorge una domanda spontanea.. Ma che problemi aveva?? Non voleva essere l'unico scrittore gay nella storia della letteratura inglese?
Ma nel '91 scrisse la sua pietra miliare: Il Ritratto di Dorian Gray, dai, chi non ha letto questo romanzo? Si dice che l'idea gli sia venuta durante una mostra nell'atelier di un amico pittore dove conoscette un giovane bellissimo col quale ebbe una discussione molto simile a quella tra Dorian e Lord Wotton, ovviamente tutti i giovani esponenti dell'alta società londinese morivano dietro a Wilde. Era molto di moda la figura del dandy e nel codice delle giovani marmotte dandy c'era quello di essere alla moda, drogato, scapestrato e avere un'accentuata vena bisex, diciamo che davano buono un po tutto, pur rimanendo molto witty.
Il periodo successivo fu un periodo trionfante per le sue opere teatrali come Lady Windermere's Fan, A Woman of No Importance, An Ideal Husband e The Importance of Being Earnest.
Ma la fortuna non durò in eterno, iniziarono i mille problemi provenienti dai suoi rapporti con i giovani omossessuali, e ne ebbe di gravi con uno in particolare: Lord Alfred Douglas, figlio del marchese di Queensbury. Allora, io capisco che ti piacesse la carne giovane ma proprio il figlio di un vecchio pazzo dovevi andare a pescare? Capisco che fosse di una bellezza straordinaria ( nel più recente film biografico il so personaggio è interpretato da Jude Law) ma non ne valeva la pena caro mio.
Vi spiego, questo giovane venne a conoscenza della bravura di Oscar e lo contatto per che gli facesse da tutor, ma la cosa si trasformò in qualcos'altro e vi lascio immaginare... sesso e orge ovunque. Ciò che però mi sorprende è il fatto che si dica che si sapesse che il caro Alfred fosse più su quella sponda che su questa, ma finchè la cosa rimaneva una diceria marginale al marchese andava bene, purtroppo, una relazione con Oscar Wilde era tutto fuorchè marginale essendo egli attivo esponente della vita mondana. Se fosse successo oggigiorno non avrebbe fatto così tanto scalpore, ma nel vittorianesimo era peggio della peste l'omosessualità, eresia! Il Marchese, che i cazzi suoi proprio non voleva farseli, lo accusò pubblicamente di sodomia e venne così processato ed incarcerato. Wilde dovette scontare la pena a spaccare sassi e nel frattempo scrisse una lettera dove faceva il culo, nel modo più poeticamente e politically correct, ad Alfred, il ragazzino capriccioso che gli aveva rovinato la vita.
Uscito di prigione non è che potesse far molto essendo la sua reputazione andata completamente in fumo, così decise di andare in esilio volontario a Parigi, cambiando nome in Sebastian Melmoth. Lì non ci mise molto a morire di stenti e malattia, infatti morì nel 1900, definendo così la decade di cui era sto il più grande esponente.
Cooomunque, lo sapevate che è riuscito a toccare tutti i generi letterari?
_Romanzo: The Picture of Dorian Gray
_Poesia: "The Ballad of Reading Gaol"
_Storie per bambini: " The Happy Prince and the others Tales"
_Novelle: "The Canterville Ghost" "Lord Arthur Savile's Crime"
_Comedies: "The Importance of Being Earnest" "An Ideal Husband" "Lady Windermere's Fan"
Era un abile critico sociale, celava il suo cricismo nei suoi toni frivoli ed ironici , in opere come "Lady Windermere's Fan" e "The Importance of Being Earnest" riesce a combinare la grande padronanza della farsa con una vista profana nascosta delle convenzioni vittoriane.
Wilde velava questa critica con brillante ironia e una certa superficie di diplomazia. E bravo Oscar, perchè questo era un doppio attacco devastante, come quello di Magic, perchè si poteva ammirare il metodo con il quale erano fatte queste critiche.
Gente, questo genio della letteratura inglese consciamente ha creato una miscela altamente artificiale del melodramma, la prosa decadente e la satira sociale, mostrando l'unico modo per approcciarsi con la verità umana era attraverso un'artificialità spudorata, un apperente paradosso che avrebbe affascinato molti scrittori moderni.


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